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Bentornato Palazzo De Sanctis 18 Maggio 2024

Maggio 18, 2024

“Bentornato Palazzo De Sanctis”: la storia riprende vita

Ci sono luoghi che racchiudono storie, identità e il senso profondo di comunità. Palazzo De Sanctis è uno di questi. Dopo anni di silenzio, il 18 maggio 2024 Lettomanoppello ha celebrato l’evento “Bentornato Palazzo De Sanctis”, una giornata organizzata dalla Fondazione Europa Prossima dell’On. Luciano D’Alfonso e dall’Associazione Pietrara Conviviale, manifestazione volta a restituire non solo un prezioso edificio storico ma anche la memoria delle figure di Giovanni De Sanctis e Augusto Pierantoni, due giganti del pensiero che in queste stanze hanno plasmato le loro idee.

Tra la folla l’emozione di chi ha riconosciuto la straordinarietà del momento. Dopo i saluti istituzionali dei sindaci di Lettomanoppello e Chieti, rispettivamente Simone Romano D’Alfonso e Diego Ferrara, l’Ing. Marco Scorrano Direttore Generale della Provincia di Pescara ha aperto gli interventi con una riflessione sul valore del recupero del Palazzo, frutto di un impegno condiviso tra enti e istituzioni.

E’ stata poi la volta di chi quella storia la studia, la tutela e la valorizza: l’Arch. Cristina Collettini, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pescara, Chieti, L’Aquila e Teramo e la Dott.ssa Emanuela Daffra, Soprintendente all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze hanno illustrato le motivazioni del vincolo posto sul Palazzo e l’importanza di rendere la sua storia materia viva.

La seconda parte dell’incontro è stata invece dedicata alle figure di Giovanni De Sanctis e Augusto Pierantoni, protagonisti del panorama politico e giuridico del secondo Ottocento abruzzese. Tra i relatori il Prof. Alessandro Breccia, Professore associato di Storia delle Istituzioni Politiche all’Università di Pisa; il Prof. Carmine Pinto, Direttore emerito dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano di Roma e il Prof. Guido Melis, Professore emerito di Storia dell’amministrazione pubblica all’Università La Sapienza di Roma.

Hanno arricchito il dibattito il Prof. Avv. Fabrizio Marinelli, Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia Patria e il Prof. Francesco Bonini, Magnifico Rettore della LUMSA il quale ha riportato l’attenzione sul peso della formazione e sul bisogno di trasformare il passato in occasione di crescita per il presente e il futuro. A concludere, una riflessione del Prof. Avv. Gerardo Villanacci: Palazzo De Sanctis non sarà solo un monumento ma un laboratorio di idee, un centro di ricerca e di scambio, un luogo vivo in cui la cultura sarà conservata e continuamente rigenerata.

Dunque, il 18 maggio 2024 a Palazzo De Sanctis è nata una nuova consapevolezza, quella di aver superato la dimensione di spazio fisico per diventare un crocevia di idee, un laboratorio di pensieri e visioni. Qui, Lettomanoppello ha scelto di intrecciare memoria e innovazione, attingendo dal passato per tracciare con determinazione il cammino verso il futuro.

 

Torna a vivere dopo la riqualificazione il palazzo De Sanctis a Lettomanoppello

18 Maggio 2024

Torna a vivere dopo i lavori di riqualificazione da circa 2 milioni di euro il palazzo De Sanctis a Lettomanoppello, che è stato riaperto con l’iniziativa Bentornato palazzo De Sanctis”, organizzata dalla Fondazione Europa Prossima e dall’associazione Pietrara Conviviale.

L’evento – il cui sottotitolo era “Giovanni De Sanctis e Augusto Pierantoni: incrocio di vite e di idee” – è stato mirato non solo a restituire la concretezza e la bellezza fruibili di un edificio, ma è stato anche indirizzato a riproporre alla memoria e alla riflessione pubblica due figure straordinarie, che in quell’edificio produssero e condivisero idee e significativi contributi di studio e di pensiero: Giovanni De Sanctis e Augusto Pierantoni.

Il parlamentare abruzzese Luciano D’Alfonso, in qualità di garante delle iniziative culturali della Fondazione Europa Prossima, ha spiegato:

“Oggi riscopriamo un edificio che era stato ricoperto dalla polvere sin dal 1948. Questo palazzo diventa una persona: nel diritto si direbbe persona giuridica, questa invece è una persona sociale che dovrà aiutarci a ritrovare il gusto del bello, del compatibile e dell’omogeneo, che tanto possono dare alle città quando vogliono essere borghi attrattivi che danno collocazione turistica. Il vincolo apposto dal ministero della cultura non ha generato contrapposizione bensì valorizzazione”.

Il pomeriggio è stato aperto dai saluti dei sindaci di Lettomanoppello, Simone Romano D’Alfonso, e di Chieti, Diego Ferrara. A seguire, la prima parte dell’incontro, dal titolo “Bentornato palazzo De Sanctis: le ragioni di un vincolo”, nella quale hanno relazionato Cristina Collettini, soprintendente per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, ed Emanuela Daffra, soprintendente all’Opificio delle pietre dure di Firenze.

La seconda parte, intitolata “Giovanni De Sanctis e Augusto Pierantoni: protagonisti della densità politica e della geografia del pensiero giuridico del secondo Ottocento abruzzese”, ha visto gli interventi di Alessandro Breccia, docente di Storia delle istituzioni politiche all’università di Pisa; Carmine Pinto, professore ordinario all’università degli studi di Salerno; Guido Melis, professore emerito di Storia dell’amministrazione pubblica all’università La Sapienza di Roma (in video); Fabrizio Marinelli, presidente della Deputazione abruzzese di storia patria; Francesco Bonini, rettore della Lumsa; ha stilato le conclusioni Gerardo Villanacci, presidente del Consiglio
superiore dei beni culturali e paesaggistici. Moderatrice dell’evento Silvia Elena Di Donato, docente al liceo classico “G.B. Vico” di Chieti; ha presenziato Marco Scorrano, direttore generale della Provincia di Pescara.

La riqualificazione dell’immobile è costata quasi 2 milioni di euro e la struttura è stata vincolata in quanto dichiarata dal ministero della cultura “di interesse culturale particolarmente importante ai sensi dell’articolo 10 comma 3 lettere a) e d)” del Codice dei beni culturali “quali testimonianze dell’identità e della storia delle istituzioni pubbliche e collettive”, come da provvedimento ministeriale.

Fonte IlPescara: https://www.ilpescara.it/politica/palazzo-de-sanctis-lettomanoppello.html

 

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Data:
Maggio 18, 2024