Lettomanoppello al centro del dibattito sulla dispersione idrica: esperti a confronto
L’acqua è una risorsa preziosa eppure troppo spesso non adeguatamente gestita, traducendosi in un problema che affligge il nostro Paese. l 16 dicembre 2024 Lettomanoppello ha acceso un dibattito sul tema ospitando il convegno “Un cantiere intelligente sottoterra per interrompere più di 100 anni di perdita d’acqua” patrocinato dall’Università degli Studi di Teramo, dall’Università degli Studi dell’Aquila, dalla Provincia di Pescara, dal Consiglio nazionale delle ricerche, dall’Associazione Pietrarara Conviviale, dalla Fondazione Europa prossima, dal quotidiano Il Centro e dalla Fondazione Palazzo De Sanctis.
Tra gli ospiti più attesi Guido Bertolaso, figura di riferimento nella gestione delle emergenze e attuale Assessore al Welfare della Regione Lombardia, che nell’incontro con i sindaci dei Comuni città della Maiella ha sottolineato come la dispersione idrica non sia solo una questione ambientale ma anche un elemento dell’ecosistema economico e sociale.
Numerosi i tecnici, gli amministratori e gli accademici che hanno preso parte al seminario, concordi nell’evidenziare la necessità di una nuova visione strategica capace di integrare innovazione tecnologica e gestione responsabile delle risorse. L’Ing. Giovanna Brandelli, Presidente di ACA, ha posto l’attenzione sulla necessità di una gestione efficiente e tecnologicamente avanzata delle reti idriche mentre la Dott.ssa Sabrina Di Giuseppe, Dirigente del servizio di gestione e qualità delle acque della Regione Abruzzo, ha illustrato le iniziative regionali per migliorare la qualità dell’acqua e ridurre gli sprechi. A rappresentare il mondo accademico il Prof. Gianfranco Totani, Professore associato di Geotecnica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila, che ha approfondito gli aspetti tecnici legati alla stabilità del territorio e alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
Importanti anche i contributi provenienti dal comparto della Protezione Civile grazie alla presenza del Dott. Mauro Casinghini, Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile Regione Abruzzo; del Dott. Fabio Ferrante, Delegato Protezione Civile Città della Maiella e Vicesindaco del Comune di Lettomanoppello; del Dott. Fabio Ciciliano, Capo Dipartimento della Protezione Civile e dell’Ing. Luigi D’Angelo, Direttore operativo per il coordinamento delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile che insieme hanno evidenziato il ruolo cruciale della Protezione Civile nella gestione delle emergenze legate alle crisi idriche.
Il dibattito è stato poi nutrito dagli interventi del Prof. Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV, che ha posto l’accento sulla relazione tra il fenomeno della scarsità idrica e le dinamiche geologiche; del Dott. Nicola Dell’Acqua, Commissario Straordinario Nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, riportando il dibattito su scala nazionale e del Prefetto Stefano Laporta, Presidente ISPRA, che ha ribadito il ruolo delle istituzioni nel monitoraggio e nella prevenzione delle criticità legate alla dispersione idrica.
Di grande rilievo l’intervento del Dott. Guido Castelli, Commissario Straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione Sisma 2016, il quale ha posto l’accento sulla necessità di una pianificazione integrata che unisca la ricostruzione post-sisma con interventi strutturali per migliorare le reti idriche, proponendo azioni concrete per proteggere le risorse idriche in zone vulnerabili.
A chiudere la conferenza le parole del Dott. Emanuele Imprudente, Vicepresidente della Giunta Regionale dell’Abruzzo con delega al sistema idrico e all’ambiente e del Dott. Luigi D’Eramo, Sottosegretario di Stato al MIPAF, con l’auspicio di nuovi investimenti mirati a garantire una gestione più sostenibile dell’acqua. Soddisfatto L’On. Luciano D’Alfonso, promotore dell’iniziativa, che nel proprio intervento ha sottolineato la necessità di un “concerto di competenze” da declinare in azioni concrete affinché la tutela dell’acqua diventi una priorità a livello nazionale capace di realizzare soluzioni trasversali, integrate e tempestive.